24 aprile 2018

Costretti ad emigrare anche da morti!

Caronia, adesso emigrano anche i morti!

Caronia, 24 aprile 2018 - Emigrante da vivo, emigrante da morto! 
È quanto si verifica da qualche giorno a Caronia, dove sembra che siano terminati i loculi a disposizione per le sepolture.
Chi si prende la briga di morire, per adesso e non si sa per quanto, dovrá accontentarsi di essere tumulato nella frazione Marina, fin quando anche quel piccolo cimitero verrá saturato.

Il grido d'allarme proviene da una nota sui social del Movimento per Caronia, sempre attento a cogliere le storture e i ritardi di un'Amministrazione Comunale che sembra allo sbando.

Gravi difficoltá e assenza totale di opportunitá per chi vorrebbe "da vivo" condurre la propria esistenza a Caronia, gravi difficoltá o totale impossibilitá per chi scegli Caronia nel suo ultimo viaggio sulla terra.

Tutto ciò, sia consentito, fá rabbia e non resta altro che aspettare che cresca lo sconcerto e lo smarrimento di quanti sostengono ancora un modo di amministrare privo di progettualitá, di programmazione e di visione del futuro.

Riportiamo di seguito le dichiarazioni programmatiche di Calogero Travagliante relativamente alle problematiche cimiteriali, in occasione della sua nomina a Vice Sindaco del Comune di Caronia, circa quattro mesi fa:

"È necessario mettere in campo tutte le risorse sia economiche che mentali per dotare il cimitero di nuovi loculi e laddove possibile renderlo piú fruibile e sicuro soprattutto alle persone anziane.
Qui però devo chiedere un po' di pazienza perchè in questi giorni sono cambiati i compiti dei capi area e tra chi è andato in pensione e chi si occuperá di altri ambiti operativi ritengo opportuno oltre che doveroso venga concesso un po' piú di tempo."

Una domanda, dunque, sorge spontanea: fino a che punto si può tollerare? Quanto dobbiamo ancora aspettare? Ci basterá una vita terrena?

23 aprile 2018

Magistro, incontro proficuo a Caronia. Il 30 aprile a Santo Stefano

Il Presidente della Consulta dei Nebrodi Alessandro Magistro ha incontrato i suoi concittadini che lo hanno accolto con affetto e con l’augurio per il nuovo impegno istituzionale. Erano presenti anche diversi presidenti di associazioni di vario ordine e grado, Magistro ha spiegato l’utilità della Consulta e la sua indispensabilità per il rinnovamento  territoriale, con l’augurio che gli amministratori di Caronia possano riflettere sul l’importanza di aderire al piú presto al nuovo organismo consultivo. È seguito in rinfresco con tanto con di note musicali.

Prossimo appuntamento sarà il 30 Aprile  p.v., quando il Presidente Magistro, insieme all’Ufficio di Presidenza incontrerà il Comandante dei Carabinieri di Santo Stefano di Camastra per presentare il nuovo direttivo e gli obbiettivi della Consulta, oltre a vari incontri con i cittadini del territorio.

21 aprile 2018

Magistro incontra Caronia, Domenica 22 aprile

Un momento dell'elezione di Alessandro Magistro

Caronia, 21 aprile 2018 - Il neo Presidente  della Consulta dei Nebrodi, Alessandro  Magistro, sceglie la sua Caronia per festeggiare l'elezione di giovedì 12 aprile scorso. 
“Fiero delle mie radici, non potevo fare a meno di incontrare i miei concittadini e far conoscere la Consulta dei Nebrodi”, queste le parole del neo Presidente eletto. 
Domenica, alle ore 16.00 a Caronia centro, è previsto un incontro pubblico con membri e simpatizzanti del Movimento per Caronia e con  le associazioni, ma sopratutto con i concittadini.

Si ricorda che l’Amministrazione Comunale di Caronia non ha ritenuto di aderire, per il momento, al progetto della Consulta, precludendosi la possibilità di un significativo apporto progettuale, propositivo e partecipativo del segmento giovanile nebroideo, omissione che tanti concittadini hanno ritenuto grave e insensata per l'apporto di idee che una simile Consulta potrebbe dare alle politiche aggregative e di riscatto giovanile del Comune. 
Il gesto di Alessandro Magistro mostra tutta la voglia di aprire una nuova fase cittadina, fatta di innovazione e dialogo tra la cittadinanza caronese... e non solo.

19 aprile 2018

Erbe spontanee commestibili del territorio caronese

Erbe spontanee commestibili del territorio di Caronia

Dal vecchio blog di Salvatore Ferro, recuperiamo un elenco di erbe spontanee commestibili che, da tempo immèmore, vengono raccolte e utilizzate nel comprensorio caronese per pietanze umili, semplici e genuine, perlopiú per minestre di verdure (la cosiddetta "minestra sarvaggia", ndr)

I nomi, spesso curiosi, evocheranno tra i meno giovani uno stile di vita e un modo di essere molto diversi dall'attuale. Auspichiamo che queste conoscenze vengano tramandate alle nuove generazioni affinchè non cadano nell'oblío.

Erbe spontanee commestibili raccolte nel territorio di Caronia:
- amarèddi
- apruòcchi
- abbrìtti
- aricchi 'i liepru
- batticugghiùna (cuosti ruossi)
- cardeddi
- carduna
- cicoria
- crisciùna
- cucuzzeddi 'i carduna
- cutiddùzza
- erba pirnici
- finuòcchi sarvaggi
- geri sarvaggi
- liàra
- luciàzzi
- lucìì
- masticogni
- mazzarèddi
- minapuòrdi
- muòni
- nigghi
- panicàvuri
- pisciacàni
- purciddàna
- purriètti
- qualèddi
- razzi
- scavùna
- sciuri 'i fasuola
- scuoddi
- scutiètti
- sinàpi
- spàraci
- spàraci scuparìni
- spezzaquartàri
- spicùna 'i cicoria
- vurriàni
Quale sapresti riconoscere?