24 ottobre 2017

Castello dell'Impallaccionata

Castello dell'Impallaccionata (o Casina di Pietratagliata)
Castello dell'Impallaccionata

Il Castello dell'Impallaccionata, noto anche come la Casina di Pietratagliata, è un elegante e singolare edificio nobiliare immerso in un rigoglioso bosco di cerro all'interno del bosco di Caronia, ad 837 metri sopra il livello del mare, nei pressi di Portella Pomo. 
Si tratta di un edificio a corpo unico e pregevole torre merlata, realizzato con blocchi di pietra squadrati da maestri scalpellini.
La struttura risulta essere un tipico esempio di costruzione aristocratico-rurale dei primi del novecento, destinata a residenza estiva.
Dopo decenni di abbandono e fatiscenza, è stato ristrutturato nel 2010 probabilmente per renderla ricettiva in ambito di turismo rurale, e nuovamente abbandonato.

30 settembre 2017

Sagra dei Porcelli e Porcini 2017 - Il programma

Sagra dei Porcelli e Porcini 2017
Sagra Porcelli e Porcini
Si svolgerà il 21 e il 22 Ottobre, secondo un programma non meglio specificato, la diciottesima edizione della tradizionale sagra autunnale dedicata al gusto, al mangiar bene e genuino, quella dei "Porcelli e Porcini".
La farà da padrona, come sempre, la tipica gastronomia dei Nebrodi, e soprattutto il fungo porcino e l'esclusivo e autoctono maiale nero dei Nebrodi.
Presumibilmente, saranno presenti alcuni stand gastronomici con vendita di prodotti tipici locali, oltre agli spazi dedicati alla degustazione.
Si presume anche la presenza di un po' di musica per allietare le serate.
Altro, al momento, non ci è dato sapere.

Aggiornamento al 13 ottobre 2017
È stato, finalmente, pubblicato il programma della manifestazione "Porcelli e Porcini" che si svolgerà, come anticipato, Sabato 21 e Domenica 22 ottobre 2017.
Questi gli appuntamenti:

Sabato 21 Ottobre
ore 15:00 - Visita guidata nel centro storico del paese
ore 18:00 - Apertura della Sagra Porcelli e Porcini
ore 20:00 - Intrattenimento musicale

Domenica 22 Ottobre
ore 9:30 - Escursione naturalistica
ore 10:30 - 11:30 - 15:00 - Visite guidate nel centro storico del paese
ore 12:00 - Apertura degli stand gastronomici
ore 20:00 - Intrattenimento musicale

La sagra si snoderà nelle vie principali e nelle piazze del paese: Piazza Caronesi nel Mondo, Piazza Randisi, Piazza Idria e Piazza Roma.

Aggiornato anche il manifesto con l'aggiunta dell'ente promotore, il Comune di Caronia, degli enti patrocinanti e dei ringraziamenti.

Sagra Porcini e Porcelli 2017 - Caronia (ME)
Manifesto della Sagra Porcini e Porcelli 2017

Una piccola nota stonata: creato l'evento su facebook ma nessun riferimento alla sagra sul sito internet del Comune, sempre più triste e insignificante ai fini promozionali e tutistici, come la relativa pagina sul noto social network. Probabilmente, continua a non comprendersi il valore, il significato e le potenzialità di un banalissimo web-marketing, per il quale non necessitano spese e preparazione particolare, bensì passione, amor proprio e voglia di crescere e rinnovarsi.

Apriamo un nuovo hastag su quelle che si ritengono gravi e prolungate 
mancanze web del Comune di Caronia:  
#socialammatula


Ulteriore aggiornamento al 14 Ottobre 2017, ore 20:30
Da qualche ora, accedendo al sito  internet istituzionale del Comune di Caronia, il vostro schermo verrà colpito da un abnorme manifesto relativo all'evento de quo, che vi costringerà a cliccarvi sopra per accedere al resto del sito. 
Attivato anche il link al manifesto dall'area "turistico-culturale".
Idea un pò invadente per gli internauti, ma in fin dei conti simpatica per porre in evidenza una manifestazione di rilievo per il territorio, ideale passaporto per la sua visibilità ed economia.
Il web-marketing, però, è un'altra cosa...




18 aprile 2017

Canneto, frazione del Comune di Caronia

Spiaggia di Canneto, frazione del Comune di Caronia
- Spiaggia di Canneto, frazione del Comune di Caronia -
Di Canneto (di Caronia) si parla da anni solo per i fuochi misteriosi, ufo, e da ultimo, per i piromani.
Mai nessuno racconta il territorio. Lo faremo noi!
Canneto è una piccola frazione del Comune di Caronia di circa 160 abitanti che si estende lungo la Strada Statale 113 Palermo - Messina e lungo la linea ferroviaria Palermo - Messina.
Canneto si trova ubicata sulla sponda sinistra del torrente Canneto, in prossimità della foce, in un lembo di terra abitata a ridosso del mare, sovrastato da una storica ed elegante struttura alberghiera, la "Zà Maria". Completano il paesaggio un casello ferroviario (Casello 104), oramai in disuso, della linea ferroviaria Palermo - Messina e una chiesetta di recente costruzione dedicata a San Giovanni Evangelista.
Canneto dista circa 5 chilometri da Marina di Caronia e 4 km da Santo Stefano di Camastra, e ha una struttura geomorfologica non favorevole ad ulteriori sviluppi urbanistici.
La spiaggia, facilmente accessibile, è un'immensa distesa di ciottoli poco o nulla frequentata, nonostante la straordinaria bellezza e il mare pulito. Ciò la rende particolarmente attraente per gli amanti della quiete e del silenzio.

Recentemente ha suscitato notevole interesse di studiosi e archeologi l'individuazione approssimativa di un'area antropizzata nell'entroterra di Canneto, in Contrada Arìe al confine tra i territori di Caronia e Santo Stefano di Camastra, da ricondurre ad un insediamento siculo-ellenico con relativa necropoli, con numerosi rinvenimenti di manufatti fittili. Le fattezze dei ritrovamenti, soprattutto ceramiche a vernice nera di chiara ispirazione attica, lasciano pensare ad un insediamento di indigeni ellenizzati in contatto con la più ellenica delle città sicule, Calacte o Kalè Actè (l'odierna Caronia).

Le poche persone che abitano a Canneto vivono in una dimensione di estrema tranquillità e serenità, sono cordiali e ospitali, conducono una vita semplice e genuina.

14 aprile 2017

Caronia virtuosa nella raccolta rifiuti, nuovo riferimento del Parco dei Nebrodi

Caronia virtusa nella raccolta rifiuti, nuovo riferimento del Parco dei Nebrodi
Caronia virtusa nella raccolta rifiuti, nuovo riferimento del Parco dei Nebrodi
 Nei giorni scorsi, l'Ufficio Speciale per la Raccolta Differenziata della Regione Siciliana ha premiato a Catania, nell'ambito del "Progetto Comfort 2017", 105 amministrazioni comunali che hanno raggiunto in Sicilia alte performance nella raccolta differenziata.
I dati presi in esame hanno riguardato l'ultimo trimestre 2016.
È emerso che 23 comuni siciliani hanno superato il 65 per cento di raccolta differenziata, 51 hanno oltrepassano la soglia del 50 per cento e 31 hanno raggiunto alte performance mensili grazie all’avvio della raccolta porta a porta.
Il Comune di Caronia è tra questi ultimi, avendo fatto registrare un'alta performance mensile, con un picco di oltre il 50 per cento di differenziata in un mese. Del territorio dei Nebrodi, Santo Stefano di Camastra risulta al top del virtuosismo, con oltre il 65 per cento di differenziata stabile, e Galati Mamertino, che come Caronia ha avuto un'alta performance mensile.
Insomma, il "IX Salone Internazionale Ambiente - Innovazione - Termoidraulica - Design" ha incoronato Caronia tra gli esempi da seguire in materia ambientale, e i suoi cittadini possono, pertanto, vantare il primato nel rispetto dell'ambiente e nello spiccato senso civico, riconquistando una centralità sui temi ambientali all'interno del territorio del Parco dei Nebrodi che tanto gli appartiene.
Inoltre, e certamente non dispiacerà, vorrá dire anche un non indifferente risparmio sulla spesa per lo smaltimento dei rifiuti da parte degli abitanti.
Il circolo virtuoso è appena iniziato, ma ancora molto si può e si deve fare.
Complimenti al popolo Caronese che torna ad essere al "centro del Parco dei Nebrodi".

06 aprile 2017

Lo strano caso dell'acqua di Caronia approda su Striscia la Notizia

Stefania Petix a Caronia per il problema mai risolto dell'acqua non potabile e fangosa
L'intervista di Stefania Petix ad un concittadino -
Il video di "Striscia la Notizia" - Canale 5 - puntata del 5 aprile 2017 sul problema "acqua potabile e acqua sporca a Caronia".
Tenuto conto di talune reazioni locali alla messa in onda del servizio, alcuni dubbio ci assalgono e ci tormentano:
  1. si tratta di diritto di cronaca o di volgari falsità?
  2. è giusto denunciare i gravi disagi subiti dalla popolazione di Caronia, oppure è più corretto subire in silenzio e ipocritamente fare finta che i disagi non esistano?
  3. chi ha danneggiato l'immagine di Caronia e la vita di abitanti e turisti, Striscia la Notizia ovvero coloro che negli anni avevano in mano gli strumenti amministrativi per risolvere il problema e non lo hanno risolto?
  4. qualcuno dovrebbe provare vergogna e chiedere scusa alla popolazione? Se si, chi?
  5. una volta riempita Caronia di turisti grazie all'ipotetica e stralunata idea di un'aeroporto in Contrada Piana di Caronia che risolverebbe i problemi "strutturali" e le "difficoltà logistiche del nostro territorio", noi che "ci vantiamo sempre di avere un territorio bellissimo, mari e monti", con cosa li facciamo bere e lavare sti benedetti turisti? (non accettiamo chi risponde che bevono solo vino e si lavano a mare! - ndr)
  6. ma soprattutto, e concludiamo, gli estimatori delle soluzioni casalinghe della serie "i panni sporchi si lavano in famiglia" e "non c'era bisogno di sputtanamenti nazionali", quale anticalcare consigliano?
Ai lettori le ardue risposte ai frustranti interrogativi...

GUARDA IL VIDEO
 

05 aprile 2017

Un centro sociale polivalente per Marina di Caronia

Nei giorni scorsi sono stato attratto da questo annuncio immobiliare:
Rustico / casale in Vendita - immobiliare.it
420.000 € - 534 mq
Via Colombo - Caronia

Palazzo nobiliare in vendita a Marina di Caronia, ideale per la creazione di un Centro socio-culturale e ricreativo
Palazzo in vendita a Marina di Caronia
Descrizione - Vendesi a MARINA DI CARONIA, fronte spiaggia, fabbricato di pregio e di antica costruzione, da ristrutturare, su tre livelli con piccola corte e giardino, tra le vie Benedetto Brin e il Lungomare Cristoforo Colombo. L'abitazione, che in origine e' appartenuta a una famiglia nobiliare per l'uso della residenza stagionale, si affaccia sul mare cristallino di Marina ed ha come sfondo lo scenario meraviglioso e irripetibile dell'arcipelago delle isole Eolie. L'edificio nel suo complesso ha una superficie coperta di mq. 530 circa oltre balconi e terrazzi. Il giardino e la corte hanno una superficie complessiva di mq. 500 circa. l'edificio, per le sue caratteristiche si presta sia per residenza (stagionale o stabile), sia per scopi commerciali.

E allora, mi sono chiesto, anche in relazione ai dubbi espressi recentemente circa i progetti dell'Amministrazione Comunale di Caronia per l'aggregazione giovanile e la socialità della popolazione locale: perchè non lo acquista il Comune di Caronia?

Il Comune di Caronia potrebbe, anzi dovrebbe, acquisirlo al proprio patrimonio, ristrutturarlo e darlo in gestione a due/tre associazioni locali, oltre che a se stesso.

Si tratta di una cosa impossibile? Risulta così illogico? È così stupido pensare al futuro, e pensare alla grande?

In una località in cui manca un punto di riferimento, un luogo di aggregazione, una piazza, e dove gli unici aggregatori sociali risultano da decenni essere i bar, è così illogico pensare che quel palazzo possa diventare un centro polivalente?
Ritengo proprio di no, e che acquistarlo sia un atto dovuto!

Potrebbe benissimo ricavarsi un centro culturale e ricreativo, un piccolo antiquarium comunale dove ospitare i reperti archeologici provenienti dagli scavi di Kalè Acté, un piccolo auditorium all'aperto nella corte esterna da sfruttare nella bella stagione per eventi e rappresentazioni, cineforum, laboratorio teatrale, centro per anziani e crediamo anche tanto altro...
Insomma, un centro polifunzionale come ne esistono ovunque.

A MARINA, di contro, NON ESISTE UN LUOGO DI AGGREGAZIONE, NON ESISTE NEANCHE UNA PIAZZA DEGNA DI QUESTO NOME, DOVE INCONTRARSI E CONFRONTARSI, UN'AGORÁ.

Gli abitanti si ritrovano solo ed esclusivamente nei bar, con tutto il rispetto per i bar e per i loro gestori che hanno sempre fatto il possibile, sopperendo le manchevolezze dell'Amministrazione Comunale, in termini di aggregazione, socialità, accoglienza turistica, organizzazione di eventi, ecc.

In fin dei conti, quell'immobile fa parte da sempre del panorama di Marina di Caronia ed è rappresentativo del suo territorio, affacciato sul lungomare e sulla sua spiaggia.
Quel palazzo è metafora della storia di Marina di Caronia, così bello ma decadente, nobile storia alle spalle ma un po' pauroso.
E sembra assolutamente giusto che con CORAGGIO, ORGOGLIO e RISPETTO qualcuno pensi ancora al futuro di Marina e dei suoi abitanti.
Progettualità coraggiosa, visione e previsione del futuro, senso di orgogliosa appartenenza, rispetto della storia, dei luoghi, della comunitá, per non fare la stessa fine di Kalè Acté, scomparsa all'improvviso con poche tracce!

Quel palazzo sarebbe un'autentica svolta sociale e culturale, forse anche economica, per Marina di Caronia e per la sua popolazione. Un'autentica "ancora di salvezza" per le future generazioni e per la crescita della comunità:530 mq di superficie coperta e circa 500 mq all'aperto con piccolo giardino annesso.

Altrove, pensare e agire in questo modo é la normalità, non suscita ilarità, e dimostra l'orgoglioso attaccamento alle radici e alla propria storia, che porta a progettare, disegnare il futuro di luoghi e persone, il loro destino.

Amici amministratori, di maggioranza e di opposizione, fateci un pensierino: diventerebbe il gioiellino di Caronia! 😉

E trattate sul prezzo...


17 marzo 2017

Quali modelli aggregativi pensa l'Amministrazione per i giovani di Caronia? Ma, ne pensa?

Il Caronia Calcio prosegue il proprio campionato sul campo neutro di Santo Stefano di Camastra
Giocatori del Caronia Calcio che esultano dopo un gol
Un momento dello spogliatoio del Caronia Calcio, tradizionalmente luogo privilegiato di aggregazione e crescita umana e sociale
Spogliatoio del Caronia Calcio, momento di crescita e confronto
Il Caronia Calcio prosegue a giocare bene e portare a casa successi e gioco positivo
Esultanza del Caronia Calcio
Questo è l'interrogativo che ci assale da qualche settimana/mese: ma quali sono, se ve ne sono, i modelli aggregativi che l'Amministrazione Comunale di Caronia pensa per i suoi giovani?

Ha, forse, in cantiere un bellissimo progetto per la costruzione di un bellissimo auditorium comprensivo di cine-teatro? Dei campetti polifunzionali all'aperto, magari da utilizzare solo nella bella stagione? Vuole favorire l'associazionismo sportivo, socio-culturale, artistico promuovendo opportune iniziative, attività, progetti? Ha in mente occasioni ed eventi che, sia da un punto di vista organizzativo che della fruizione, siano occasione di incontro e confronto tra le giovani generazioni? Magari un torneo di bocce o di ping-pong, considerate le poche risorse economiche probabilmente a disposizione? Una piscina o una palestra? Anche semplicemente una corsa coi sacchi o un torneo di mosca cieca o di palla avvelenata? Su cosa vuole puntare per quelli che rappresentano il futuro di questa terra? Su fattori culturali o sportivo-ricreativi?

Amministrazione Comunale di Caronia, dicci qualcosa, dicci cosa vuoi farne di questi ragazzi, dicci cosa vuoi fare di Caronia e dei Caronesi, spiegaci cosa hanno fatto di male i nostri giovani per non meritare risposte, per doversi sentire estranei in casa propria e a casa propria presso gli estranei.

Facciamo una cosa: dacci solo un campo di pallone, ci basta solo quello, un campo non si nega a nessuno, cosicché possiamo tirare quattro calci ad una palla e divertirci, e confrontarci, e sognare, e crescere, e vivere!
Siamo disillusi e abbiamo poche pretese, ci accontentiamo, non chiediamo poi tanto, un campo che ci faccia sentire a casa nostra, sulla nostra terra, tra i nostri amici e conoscenti, un campo per non continuare un incomprensibile esilio, che ci permetta ancora di essere orgogliosi ed esultare senza essere derisi per la nostra Caronia.
(foto P. Grasso)
#uncampodicalciopercaronia

04 marzo 2017

“Attraverso gli occhi di lei”, mostra collettiva ad Acquedolci

“Attraverso gli occhi di lei”, mostra collettiva ad Acquedolci
Mostra collettiva ad Acquedolci
Domani, 5 Marzo 2017 alle ore 17.00 alla Casa delle Culture, si svolgerà l'inaugurazione della mostra collettiva d'arte al femminile intitolata: “Attraverso gli occhi di lei”. La mostra, che vede la partecipazione di 16 artiste, è curata da Alba La Mantia e Antonella Papiro.
Con questo esperimento, di apertura alla collaborazione con valide artiste delegando loro la totale cura degli eventi, l'Associazione Culturale Mediterraneo – Casa delle Culture intende iniziare una nuova fase di ampliamento delle attività.

Nel panorama artistico, numerose sono le donne impegnate nella produzione culturale, ma non sempre godono di spazi di visibilità sufficienti e di una corrispondente valutazione. Questa mostra, dedicata alle opere di autrici donne, è una forma di quelle azioni cosiddette di buone pratiche positive, che non vanno lette in un'ottica di discriminazione nei confronti del genere maschile, ma di valorizzazione del ruolo delle artiste.

La mostra raccoglie una trentina di opere, che vanno dalle tele alle sculture e non mancano neanche le opere di giovani fotografe.
Alla mostra non è stato dato un tema, per lasciare la massima libertà alle artiste di esprimere la loro creatività e personalità. Sarà un mosaico di opere, che racchiudono la visione del mondo agli occhi dell'altra metà della Luna. E molti osservatori rimarranno sorpresi dai nuovi orizzonti, che gli occhi femminili dischiuderanno di fronte ai nostri.

Le artiste partecipanti sono:
Salvatrice Barberi
Krizia Burgio
Valentina Currò
Caterina D'Errico
Cristina Di Giovanna
Maria Di Maio
Cristina Gerbino
Alba La Mantia
Laura Miraglia
Laura Nastasi
Antonella Papiro
Anna Parisi
Giusy Restifo
Carmela Ricciardi
Cinzia Rispoli
Melina Tricoli
L'opera contro la violenza sulle donne è della vignettista egiziana, Doaa Al-Adl.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 31 Marzo 2017, con orario dalle 16.00 alle 20.00.

Evento: Mostra collettiva d'arte al femminile
Titolo: “Attraverso gli occhi di lei”
Data inaugurazione: Domenica 5 Marzo 2017  Ora: h 17.00
Durata mostra: fino al 31 Marzo 2017
Orario di apertura al pubblico: h. 16.00 – h. 20.00
Luogo: Casa delle Culture - via Vittorio Emanuele II, 3/5 - 98070 Acquedolci (Me)

17 febbraio 2017

Carnevale Caronese 2017, il ritorno!

Carnevale Caronese 2017, il ritorno!
Programma Carnevale Caronese 2017
A distanza di diversi anni dalle ultime sfilate carnevalesche, ritorna il Carnevale Caronese con l'edizione 2017.
Programma semplice, limitato ma efficace per scuotere la cittadina dal torpore perenne che lo avvinghia. Forse di più non si poteva pretendere!
E noi siamo ben felici di registrare qualsiasi piccolo segnale di vita.
Sfilate in maschera, concerti bandistici, esibizioni di ginnasti e di ballerini, degustazioni.
Una vera gioia e sano divertimento.
Un ringraziamento a tutte le associazioni coinvolte e ai promotori che ci hanno creduto, nella speranza che l'Amministrazione Comunale, in futuro, non solo agevoli tali rarefatti momenti di aggregazione e vitalità ma se ne faccia promotrice e propositiva.


09 febbraio 2017

Il Castello di Caronia

Il Castello di Caronia in Sicilia
Il Castello normanno di Caronia, unico nel genere
Il Castello di Caronia é il castello feudale di epoca normanna che domina il paesaggio di Caronia, probabilmente già dal tempo di Re Ruggero II di Sicilia (XII secolo).
Dell'architettura normanna in Sicilia è uno dei piú belli e meglio conservati esempi.

La sua collocazione sul colle, a circa 350 metri s.l.m., ha un eccezionale valore paesaggistico e strategico. La spiaggia dista poco più che un chilometro.

Sovrasta la fitta trama tipicamente feudale del caseggiato, e domina la vallata della fiumara in cui scorre il Torrente Caronia da cui si accede al bosco. E' questo il declivio su cui è stato identificato il sito dell'antica Kàle Actè

La vista spazia sul mare, e il contatto visivo arriva fino ai castelli di San Marco d'Alunzio, Marina di Tusa e Motta d'Affermo. Il complesso fortificato è munito di cinta muraria triangolare e di torri difensive. Gli spazi e le forme sono squadrate, con piccole finestre sottostanti alle arcate ogivali cieche.
Dentro le mura vi sono due palazzi, uno a due piani privo di finestre adibito a deposito, e il secondo destinato ad abitazione.

Alcuni ambienti richiamano stili islamici, tra essi l'elegante sala triloba con ingressi ogivali e volte pieghettate.
La cappella a tre navate, uno dei rari esempi in Sicilia di cappelle normanne a tre navate, completa la struttura.