Gelaterie Kalacta - Intervista a Silvestro Mascali

Intervista a Silvestro Mascali - fondatore con la sua famiglia delle “Gelaterie Kalacta”

Il dream team delle Gelaterie Kalacta

CCdN: Ciao Silvestro, grazie per averci concesso questa breve intervista e complimenti per la vostra attività. Da Caronesi, non possiamo che iniziare con la più tradizionale delle nostre domande: di chi sei figlio? [figghiu i cu sì? - ndr] 

R: hahah, il capostipite della nostra famiglia è Silvestro Mascali, detto "Studdu", dal quale io che sono il primo nipote prendo il nome come da tradizione, e Rosaria Di Dino. 

CCdN: qual'é la vostra discendenza che vi lega a Caronia?

R: il primo a trasferirsi a Roma è stato Giuseppe, primogenito di Silvestro, negli anni anche gli altri tre fratelli, Maria, Paolo e Salvatore, lo hanno raggiunto. L'ultima generazione è, quindi, tutta nata a Roma; il nostro legame con Caronia è fortissimo, anche se non ci siamo nati. Noi nipoti abbiamo passato tutte le estati della nostra infanzia e adolescenza a Caronia, collezionando amicizie, ricordi bellissimi e momenti importanti della nostra vita.

CCdN: quanti siete i Caronesi di origine attorno alla vostra attività? 

R: il managment è solo Caronese, essendo anche i proprietari delle attività. Abbiamo, poi, una folta schiera di collaboratori che sono per lo più della zona, con qualche parentesi negli anni di amici o parenti caronesi che sono venuti a lavorare con noi.

CCdN: come vi é venuto in mente di chiamare “Kalacta” le gelaterie? Capita spesso che la gente vi chieda cosa significhi? 

R: ricordo ancora quando in famiglia si parlava di come chiamare il primo negozio, non ricordiamo chi ha proposto il nome per primo, ma sappiamo che appena è stato pronunciato "Kalacta" abbiamo capito che era quello giusto. Moltissimi dei nostri clienti ci chiedono il significato del nome e cosi, nei nostri negozi, si parla spesso di Caronia.

CCdN: quali sono i valori che pensi possa avervi trasmesso il paese di origine? 

R: siamo figli di un carbonaio e di una donna famosa per essere instancabile e dédita alla famiglia, facciamo del nostro meglio.

CCdN: tra le vostre produzioni, utilizzate qualche frutto esotico? Sei a conoscenza che il territorio di Caronia si sta valorizzando come uno dei più importanti distretti produttivi di frutta esotica italiana, utile per una vostra produzione dedicata? 

R: usiamo diversi frutti esotici e abbiamo visto le coltivazioni che ci sono a Caronia, non escludo che alcuni dei prodotti che usiamo vengano da li. Di sicuro da Caronia prendiamo le “scorcie” dei cannoli che vendiamo nei nostri negozi. 

CCdN: e, per concludere, avete mai pensato di aprire una gelateria "Kalacta” in Sicilia, o avviare un franchising per ampliare la vostra rete di gelaterie a tutta Italia? 

R: aprire in Sicilia, a Caronia in particolare, è uno dei nostri obiettivi. Ci scontriamo, però, con i chilometri che ci separano e che creano molte difficoltà organizzative. Ma chi può dirlo, magari un domani…

CCdN: Silvestro, grazie ancora per il tempo che ci hai dedicato e sinceri complimenti per il successo che riscuotete. Siete un esempio per tutti noi! 

R. grazie a voi per l’impegno e la voglia di voler far conoscere Caronia, se possiamo in qualche modo essere di aiuto fateci sapere, noi nominiamo spesso il paese. Grazie. 

Ricordiamo che le Gelaterie Kalacta si trovano nel Lazio a Tivoli, Fonte Nuova (Tor Lupara), Monterotondo, Guidonia e Colleverde.

Caronia Capitale dei Nebrodi ®️

Continua...

Bosco della Tassita - Caronia

Nel cuore del Parco dei Nebrodi, all'interno del Comune di Caronia (Contrada Moglia) e ad una altitudine di 1450 metri sul livello del mare si trova il Bosco della Tassita. Ha una estensione di circa 50 ettari ed è il più vasto bosco a sud d’Europa dove si ritrova una natura primordiale.

Le specie dominanti sono tassi, aceri montani e faggi, e tra questi vi sono sette dei duecento alberi monumentali dei Monti Nebrodi: tre alberi di tasso con una età stimata tra i cinquecento e i settecento anni, alti fino a ventisei metri e con una circonferenza di otto, un faggio di quattrocento anni e un acero campestre di trecento anni. Altre specie presenti in numero minore sono, cerri e olmi montani. Scoperto, una ventina di anni fa, anche un nuovo pero selvatico che è stato chiamato Pyrus vallis-demonis. 

L'escursione nel Bosco della Tassita è considerata piuttosto facile ed ogni visitatore potrà fare un’esperienza naturalistica e sensoriale unica, ritrovandosi immerso in un ambiente con alti e maestosi alberi e verdi muschi che tappezzano i tronchi e le rocce quarzarenitiche, accompagnati dai fruscii delle foglie e dai versi degli uccelli, tra cui il picchio, il merlo, la ghiandaia e il tordo che qui hanno dimora: l'ambiente è da favola e sembra di trovarsi in una foresta incantata.

L’itinerario permette di scoprire e conoscere una zona di elevato valore naturalistico per l’unicità degli aspetti botanici, geomorfologici, paesaggistici e storico-culturali.

Dalla Strada Provinciale Caronia- Capizzi (S.P.168) raggiungiamo Portella dell'Obolo, al chilometro 28. 

Giunti a Portella dell’Obolo si potrà scegliere se lasciare l’auto ed iniziare il cammino a piedi o spingersi in auto fino alla porta d’accesso che recinta il bosco della Tassita di Caronia. Con auto eccessivamente basse o strada eccessivamente bagnata, è meglio proseguire a piedi.

Una strada sterrata condurrà dritta al bosco, ma nel frattempo avrete già assaporato i profumi del sottobosco e vi sarete fermati ad un antico abbeveratoio che si trova proprio a metà strada. I dislivelli sono minimi ed un cartello vi darà poi il benvenuto.

Il percorso facile si snoda lungo un anello che l'Ente Parco dei Nebrodi ha saggiamente preparato con pietre che indicano il percorso.

Grado di difficoltà: facile
Lunghezza percorso: 6 km circa
Altitudine max: 1.490 m s.l.m.
Dislivello: 90 mt.

Chi dovesse ancora pensare alla Sicilia come il luogo comune di sole e mare, rimarrà profondamente deluso, anzi scioccato! Troverà una foresta che a confronto quella proibita di Herry Potter sembrerà il giardinetto sotto casa, un luogo privilegiato per il trekking naturalistico di alti livelli, dove praticare efficacemente la silvoterapia quale vera cura alternativa, perchè l'energia che sprigiona questo bosco è inspiegabile. Si può solo provare!

Continua...