03 giugno 2015

Previsto mezzo milione di turisti a Caronia. La popolazione esulta.

Nessun salvatore della patria, solo donne e uomini, giovani e anziani, che per decenni hanno lasciato fare a chi si è proposto per amministrare Caronia. Adesso il tempo è scaduto. Non firmiamo più deleghe in bianco a nessuno e alziamo la soglia di attenzione sulla dinamica amministrativa del Comune di Caronia, più di tanti altri che continuano a fare solo discorsi da bar mentre il paese affonda.
Riportiamo un esempio di come vorremmo che si agisse per il bene comune.
In data 21 aprile 2015 la Giunta Comunale ha approvato una deliberazione con cui impegnava una spesa di euro 1077,00 iva inclusa per la produzione di un video sul territorio di Caronia e la stampa di materiale promozionale per la "promozione del territorio e lo sviluppo dell'attrattivitá turistica". Che paroloni, con questa cifra, e che ribalta mondiale, milioni di turisti a Caronia. Ma mettendo da parte, per il momento, le considerazioni sul valore promozionale dell'iniziativa, ci chiediamo:
1) chi ha prodotto il video "Full hd"?
2) chi ha prodotto la stampa del materiale promozionale, e in che quantità?
3) quando sarà riprodotto il video e quando distribuito il materiale, all'Expo?
4) la delibera parla di un padiglione proprio dell'Ente Parco dei Nebrodi. Si può avere la mappa per individuare il fantomatico padiglione?
Ovviamente il padiglione Ente Parco dei Nebrodi non esiste e la delibera si fonda su di un presupposto falso. Quello che è più probabile è uno spazio, un angolo, una settimana o qualche incontro sui temi del Parco, ma dove e quando non è dato sapere.
Abbiamo chiesto e guardato in giro nel Bio Cluster dove si trova la Sicilia, ma di Parco dei Nebrodi nulla. Anzi, abbiamo dovuto spiegare a qualche siciliano cosa è il Parco dei Nebrodi e dove si trova. Negli spazi vicini, Libano, Marocco, Algeria, Egitto, abbiamo chiesto di Caronia, nessuno ha avuto modo di conoscerla. Niente video sugli schermi, niente materiale promozionale in giro. Niente di niente, né del Parco ne tanto meno del bruscolino Caronia che all'Esposizione Universale voleva conquistare il mondo, con il suo video e con la stampa di materiale promozionale. Forse ci siamo giocati qualche milione di turisti.
Ora, ci chiediamo: ma è possibile che a Caronia non si trovi un paladino di buona volontà, uno di quelli che da solo e contro tutti, chieda il conto di quei 1077,00 euro iva inclusa? Qualcuno che, quantomeno, voglia sapere se il video è stato prodotto, se potrà utilizzarsi in altre occasioni, anche su internet, se è stato prodotto il materiale stampato, e tante altre belle cose... Avremmo preferito la Fiera del Mediterraneo di Palermo. Ma è bello non porsi limiti. Intanto, fino ad ora, si tratta di 1077,00 euro tolti inutilmente ai cittadini caronesi. Ma è passato solo un mese, vedremo nei prossimi 5 mesi se qualcosa cambierà. Ci accontentiamo anche solo di 500.000 turisti!
P.S. Per completezza, abbiamo scoperto che il Parco dei Nebrodi sarà presente all'Expo solo nella settimana dal 31 agosto al 6 settembre 2015, all'interno dello spazio dedicato alla Sicilia. Le nostre osservazioni sono ulteriormente avvalorate. Caronia sarà presente all'interno di uno spazio ritagliato per il Parco dei Nebrodi, a sua volta ritagliato all'interno dello spazio Sicilia. Nessun padiglione Parco dei Nebrodi e nessuna significativa promozione del territorio di Caronia, che dovrà concorrere con altri 24 comuni all'interno della settimana programmata.
Previsto mezzo milione di turisti a Caronia. La popolazione esulta.
Caronia all'Expo 2015? Da sbellicarsi dal ridere!

17 maggio 2015

Caronia, welcome to "ARIA FRITTA"

CARONIA, welcome to ARIA FRITTA, the beautiful land! -
Benvenuti a Caronia - Welcome to ARIA FRITTA!

Apprendiamo, dal sito Acquedolci FurianoBlog, la dichiarazione delle cose fatte dall'attuale Amministrazione Comunale di Caronia al 31 ottobre 2013. Riportiamo integralmente il paragrafo relativo al turismo.

TURISMO
"Creazione del circuito dei beni culturali e naturali. Si è creato un circuito dei beni culturali e naturali costituito: dal Ponte Vecchio nella fiumara del torrente Caronia; dalla Cisterna Romana nella contrada Palme; dall’Area archeologica nella contrada Pantano e dal bosco della Tassita.
Riorganizzazione della sagra “Porcelli e porcini”. Riorganizzazione delle “Sagra ru pani cunzati” e “Sagra del pettine"."

- Non possiamo non restare colpiti dall'ARIA FRITTA prodotta da Caronia in campo turistico. Mentre i paesi vicini vincono importanti sfide turistiche, ambientali e culturali (Montalbano Elicona - Borgo dei borghi 2015, Tusa - Bandiera Blu 2015) che proietteranno i territori a ben altri destini, con sicuri risvolti economici e sociali, Caronia raccoglie le macerie del Ponte Vecchio che non è stata in grado di salvaguardare e saluta i propri giovani in cerca di luoghi dove le opportunità crescono.
In attesa della SVOLTA nell'approccio culturale all'amministrazione di Caronia che, nel rispetto della propria tradizione, sappia guardare oltre e proporre un futuro diverso, florido, moderno e sostenibile, non ci resta che proporre l'apposizione di un nuovo cartello segnaletico all'accesso del paese, che reciti:
- CARONIA, welcome to ARIA FRITTA, the beautiful land! -

Siamo sicuri che già solo questo porterebbe più curiosi e turisti del programma messo in atto e, allo stesso tempo, informerebbe i viandanti che si tratta di un Comune attualmente senza pretese.
Numerosi sono, oramai, coloro che sono convinti della necessità di una CONCRETA E RADICALE SVOLTA, per dare un futuro dignitoso alla nostra Caronia e ai suoi abitanti. Faremo del nostro meglio affinché ciò avvenga!
Attendiamo il contributo di idee e la genuina collaborazione di tutti coloro che amano Caronia.

14 maggio 2015

Caronia è tempo che svolti!

Caronia svolta
Con questo blog vogliamo evidenziare i problemi che affliggono il territorio di Caronia e che, da sempre, sono causa della sua arretratezza sociale, culturale ed economica.
Non mancheremo di evidenziare le bellezze dei luoghi e le sue peculiarità, per nulla valorizzate da probabili incapacità a vari livelli e da totale assenza di progettualità e visione di un futuro diverso e florido.
La situazione appare grave, ancor di più se si pensa che la popolazione accetta silenziosa e con fatalismo un destino fatto di occasioni perdute e problemi mai risolti.

Gli abitanti non parlano e non si parlano, spesso si attorcigliano su banali beghe familiari e saghe paesane di cui spesso sono espressione le stesse amministrazioni, indipendentemente da capacità e competenze.
Tutti d'accordo, però, nel dire che così non va. E Caronia, nel frattempo, nonostante sia il 3° comune siciliano per estensione territoriale e il 93° in Italia, scompare dalle cartine geografiche ed è conosciuto solo per gli scelleratri roghi di Canneto, una delle sue frazioni.
Per tutto ciò è per tanto altro, a Caronia sarebbe il momento di svoltare...